Cosa intendiamo per legalità? Quanto ci è familiare questo concetto? E, soprattutto, quanto ci appassiona? Probabilmente non abbastanza. Eppure la legalità ci riguarda sempre, anche quando noi ce ne disinteressiamo, anzi, in questo caso può opprimerci e danneggiarci. E’ necessario, quindi, accostare gli alunni e le alunne, soprattutto delle classi terze al tema della legalità, non solo per dare ossigeno alla questione della giustizia e della responsabilità, ma anche perché quest’anno nell’esame di Stato è inclusa anche una domanda inerente la disciplina di Cittadinanza e Costituzione. Come fare? Abbiamo pensato che sarebbe stato più coinvolgente per i giovani studenti incontrare un testimone in carne e ossa che avesse dedicato la propria professione alla difesa della giustizia. E così lunedì 8 gennaio la Scuola media Matteo Ricci di Milano ha ospitato l’incontro – a cui hanno partecipato tutte le classi terze – con Guido Viola, già magistrato di cassazione e avvocato penalista, il quale è riuscito a attraversare con entusiasmo i temi della legalità, della politica, della criminalità organizzata, fino a toccare alcuni episodi vissuti personalmente, come protagonista in merito al caso Sindona, all’omicidio Ambrosoli, alla lotta alle Brigate Rosse, a casi di corruzione internazionale. Abbiamo assistito a un dialogo tra il relatore e gli studenti e studentesse curiosi di approfondire alcune tematiche; abbiamo provato, così, a costruire un ponte tra diverse generazioni, tra il passato e il futuro, nella speranza di un domani coraggioso e costruttivo. Grazie di cuore a Guido Viola. Grazie a tutti i partecipanti. E’stato bello.
Cristiana La Capria