L’EUROPA DEL SECONDO OTTOCENTO
Come molti docenti sanno, a fine anno ci ritroviamo sempre a fare i conti con i pochi giorni di scuola che restano a disposizione per completare il famigerato programma. In particolare, per storia e geografia, discipline per le quali le ore settimanali di lezione sono davvero poche, l’ardito compito di portare a termine un piano di lavoro annuale diventa ancora più arduo.
Molti di noi, per completare gli ultimi argomenti di studio, preferiscono fornire agli studenti delle sintesi, dei quadri d’insieme, piuttosto che assegnare loro dal libro di testo un mare di pagine in cui perdersi ed affogare.
A tale scopo stiamo proponendo alcune presentazioni di quadri storici, come questa sull’Europa del secondo Ottocento, un argomento che gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado si ritrovano ad affrontare sempre a fine anno, con la stanchezza di un carico di lavoro già svolto sulle spalle. Un argomento di studio che spesso prelude all’argomento finale per eccellenza: il Risorgimento italiano, che molti docenti preferiscono poi far slittare in terza, per ovvie ragioni.
Pertanto, in certi casi, appare opportuno proporre agli alunni di abbandonare il testo e di dedicarsi alla visione di slide e brevi video per comprendere eventi storici e scenari politici ed economici anche di una certa complessità.