Le classi prime (sezioni A, B, C, E, F, H, O, P) della Scuola Statale Secondaria di primo grado “Giacinto Diano” di Pozzuoli hanno partecipato al Progetto “Lettori in gioco”. Un torneo di lettura, che per quest’anno, a causa del Covid 19, non si è concluso con la canonica sfida tra classi. Durante l’anno, gli alunni hanno letto sette romanzi di autori classici e contemporanei e di vario genere: dall’avventura al fantasy. A fine anno i ragazzi sono stati impegnati nella recensione di quei libri che li avevano maggiormente colpiti. Vi presentiamo qui l’elaborato selezionato dai docenti di Approfondimento che hanno collaborato al progetto, Francesco Saverio Annunziata, Luisa De Rosa, Anna Florena e Susy Scotto di Carlo, e dai docenti referenti del progetto stesso, Daniela Contrada e Giuliana Manna.
Tra i libri proposti ai nostri alunni, figura un classico intramontabile, pubblicato nel 1876, il romanzo per ragazzi dello scrittore statunitense Mark Twain, Le avventure di Tom Sawyer, potremmo dire la più famosa delle sue opere. Ecco la recensione del nostro giovane lettore!
Le avventure di Tom Sawyer, recensione di Vincenzo Maiello, Classe I E
La storia
Il romanzo è ambientato nel Missouri nella prima metà dell’Ottocento. La storia inizia durante una notte insolita nella quale due amici, Tom ed Huck, vanno al cimitero per seppellire un gatto e lì improvvisamente diventano testimoni di un omicidio eseguito dal famoso Joe il pellerossa. Tom Sawyer, Huckleberry Finn e Joe Harper, un amico di Tom, scapperanno e si nasconderanno per giocare ai pirati e trovare tesori nascosti, fino a trovarne uno vero.
Il protagonista
Thomas Sowyer è il protagonista del romanzo; è un ragazzino di circa dodici anni, che vive nel Missouri vicino alle rive del fiume Mississippi, gli piace giocare e divertirsi ma odia andare a scuola. Abita con Zia Polly, il fratellino Sid e Mary la cugina maggiore. Tom ha i capelli scuri, un cappello da contadino e guance piene di lentiggini; è molto vivace, astuto, leale e crede nell’amicizia e nell’amore, è attratto dalla natura, ama la libertà e ha uno spirito coraggioso infatti vive molte avventure divertenti e pericolose con i suoi migliori amici.
La citazione
Una delle citazioni che mi ha colpito di più è stata quella di Tom, quando durante una discussione con Huck e Joe sull’idea di partire per vivere come dei veri pirati, dice: “La semplice verità non è mai gradita”. Tom afferma ciò perché, mentendo sempre a tutti, anche se dice la verità ormai nessuno gli crede più.
La scena
La scena del romanzo che mi è piaciuta di più è stata quando Tom ed Huck sono nel cimitero e si spaventano, perché credono che le voci che sentono e le ombre che vedono da lontano siano di tre diavoli o di tre defunti, ma in realtà sono tre uomini: Joe l’indiano, Muff Potter e il dottor Robinson.
Il voto
Il mio voto al romanzo di Mark Twain è 10. Mi piace molto perché racconta le avventure quotidiane di un ragazzo della mia età. È un’opera completa, illustra temi importanti: l’amicizia, che viene rappresentata dal legame tra Tom, Huck e Joe, il coraggio dei protagonisti di vivere avventure pericolose e soprattutto il razzismo che era molto diffuso a quei tempi.
