di Niccolò Ammaniti, Bruno Mondadori 1999, pagine 462
I bocciati alla fine sono promossi
A CHI? a studentesse e a studenti dai 13 anni in su / ai docenti
PERCHE’? per penetrare il punto di vista di chi vive problematiche e impicci esistenziali che portano molto lontano dal normale senso comune della vita.
IL LIBRO con affondo disinibito veniamo immersi nella vita di un paesino di provincia del centro Italia. Vestiamo i panni sia di un preadolescente, Pietro Moroni, bocciato in seconda media, sia quelli di Graziano Biglia, un quarantenne fino a questo momento bocciato dalla vita. Il giovane assorbe con sensibilità qualsiasi fruscio di vento mentre l’altro, l’adulto rimbalza con superficialità anche il tonfo sordo di una valanga. Il percorso difficile che vive Pietro, sottoposto a frustrazioni, angherie e tradimenti appesantisce il suo animo già asfissiato da genitori indifferenti e compagni di classe teppisti. Il percorso di Graziano, burino spocchioso attratto dalle apparenze, lo porta a fare tanti erroracci ai danni del prossimo. Di un insegnante soprattutto. Le strade dei due protagonisti si incrociano e vengono presentate con un linguaggio verista che mima i pensieri, i desideri, i vissuti dei personaggi fino a toccare punte alte di crudezza e tragicità. Ma anche di poesia. Pietro si prenderà una bella promozione amorosa, alla fine.
Da leggere per entrare in confidenza anche con il più balordo degli episodi di vita. E sperare in un giorno migliore.
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