TI VA UN TORNEO DI LETTURA?
A chi non ama i libri
Non vi piace leggere? Credete che sia colpa dei libri se vi viene il mal di testa? E, ammettetelo, trovarvi davanti a una montagna di parole vi fa sentire in gabbia; ci avete provato a leggere ma vi siete fermati alla quarta riga della storia, vero? Allora, forse, è arrivato anche per voi il momento di giocare. Potreste fare come abbiamo fatto noi della classe 2^B della scuola secondaria di primo grado Matteo Ricci di Milano.
Il torneo
Abbiamo organizzato un torneo di lettura suddiviso in tre round: il primo dedicato al genere di avventura con il romanzo Il rinomato catalogo di Walker & Dawn di Davide Morosinotto, il secondo round dedicato al genere giallo con il romanzo L’imprevedibile caso del bambino alla finestra di Lisa Thompson e il terzo round dedicato al genere comico con il romanzo La famiglia Sappington. Per la preparazione ad ogni round gli studenti e le studentesse hanno letto in squadre, appuntavano domande organizzate in categorie (azioni, personaggi, dettagli, luoghi e lessico), rispondevano alle domande poste dalle altre squadre e anche a quelle più cattive dall’insegnante e, per ogni risposta esatta, accumulavano un punto. Si sono stancati ma anche divertiti, hanno letto individualmente ma anche insieme. Hanno viaggiato dentro mondi nuovi, hanno litigato per avere un punto in più, hanno imparato nuove parole, hanno inventato nuove parole. Ma, soprattutto, hanno letto.
Le squadre
Vorrei nominare una per una le squadre e i relativi concorrenti:
Una pagina tira l’altra con Viola Casati, Ludovica Gesualdo, Mario Herrera Puy, Mohammad Mouflih ed Emma Zaia;
Esploratori tra le righe con Mattia Colacone, Dakota De Marco, Sofia Dibenedetto, Martina Maragno e Alessia Trapani;
Tutti per uno una pagina per tutti con Matteo Dendi, Stella Pecorini, Camilla Piluso e Tommaso Stellini;
Lettori senza confini con KR Johann Delica, Chiara Di Rico, Elisabetta Interlandi, Alessandro Pasquini e Tommaso Tartaglia. Questa è la squadra ha vinto e merita i nostri complimenti e la copertina (*il disegno è di KR Johann Delica).
Dato che la distanza di punteggio tra le squadre è stata sottile, abbiamo pensato di premiare tutti.
I genitori
Con il loro aiuto, ripeto con l’aiuto dei genitori dei concorrenti siamo arrivati al premio. Siccome tutti hanno partecipato egregiamente alla gara, a tutti è stata data l’occasione di scegliere un libro tra una lista di quattro, in ricordo di una bella esperienza. La squadra vincitrice ha avuto in omaggio anche un buono da spendere in libreria. Il premio, ripeto, è un dono dei genitori che si sono dati da fare per organizzare l’acquisto e il trasporto dei libri a scuola, perché i genitori sanno che leggere apre lunghe e magnifiche strade, sanno che un libro lascia un segno più incisivo di qualunque tatuaggio e, quindi, hanno partecipato al torneo lasciando questo nella memoria dei propri figli: un libro. Che poi è un fiore che sboccerà.
A tutti voi, cari studenti e studentesse e cari genitori, va il mio più sentito applauso!
Cristiana La Capria